Ho avuto il piacere e l’onore di soggiornare durante le mie trasferte di lavoro per foto e video presso il lussuoso ed elegantissimo Excelsior Palace Hotel di Rapallo. Immaginatevi di “tuffarvi” in un mondo passato ma con le tecnologie moderne. Raffinato e sorprendentemente curati ogni minimi dettagli, nulla è lasciato al caso. Il personale è di altissimo livello, pronto e preparato per ogni esigenza. Le camere sono spaziose e dotate di ogni comfort e la posizione è davvero impareggiabile.
Aldo Werdin, lei è l’amministratore delegato di questo prestigioso hotel, quale è la storia di questa struttura?
La sua storia inizia proprio nel gennaio del 1901 quando, sulla scogliera cosiddetta “Ciappadea” retrostante il Kursaal di Rapallo, apre i battenti il New Casinò Hotel, denominato poi Excelsior Palace, costruito su progetto dell’Architetto Verrey di Losanna e sotto la direzione dell’Ingegner Enrico Macchiavello.
Lo scenario è davvero speciale: collocato su una sorta di piccola penisola a soli sei chilometri da Portofino, l’Hotel gode di una posizione invidiabile che gli consente di essere circondato su tre lati dal mare e dietro da una lussureggiante collina. La struttura acquisì sin dalla sua nascita prestigio e fama, essendo stato sede del primo Casinò italiano. Anche se nel 1928 il Casinò fu trasferito a Sanremo, l’Excelsior rimase una delle mete preferite del bel mondo che, da tutta Europa, si riversava sulla Riviera attratto dal clima mite e dal richiamo dei tavoli verdi. Alla fine degli anni ‘60 l’Hotel conobbe un progressivo decadimento che portò alla chiusura definitiva nel 1974. Da quella data fino al giugno del 1995 l’albergo non fu più accessibile e la sua ‘scomparsa’ per oltre vent’anni ha privato Rapallo di un frammento di storia importantissimo. La lunga chiusura comportò notevoli danni alla struttura che si tramutarono in interventi drastici nel recupero dell’edificio originale e nel riqualificare il complesso con nuovi interventi organizzativi modificando le destinazioni di alcune parti del complesso. L’albergo è stato, infatti, ricreato totalmente al suo interno: dai quattro piani precedenti si è passati agli attuali sette con una totale ridistribuzione delle volumetrie.
Dalla sua riapertura l’albergo ha avuto il piacere di ospitare moltissimi personaggi cosiddetti VIP, fra gli altri Michelangelo Antonioni, Carlo Verdone, Burt Bacharach, George Clooney, Gloria Gaynor, Grace Jones, Katia Ricciarelli, Amii Stewart, Zucchero Fornaciari, Bruce Springsteen e la E-Street Band, Dionne Warwick, Billy Joel, i calciatori Leonardo, Figo e Balotelli e, fra i politici italiani, Matteo Renzi. L’Excelsior, come confidenzialmente viene chiamato dai suoi Ospiti, oggi come allora, si contraddistingue per la vita aulica ed elegante, che scandisce il lento e pigro evolvere delle storiche ed aristocratiche stagioni balneari e non solo di tutta la costa di Portofino.
Già in passato i giardini erano variopinti e bellissimi come del resto lo sono oggi. Anni di storia, situazioni, frangenti e circostanze, hanno mantenuto integro il contesto e la struttura di questo prezioso gioiello italiano!
Offrite numerosi servizi, tra i quali il settore wedding, chi sono le coppie chi vi contattano, italiane o stranire? È anche possibile celebrare le nozze da voi?
I servizi offerti sono molteplici, abbiamo in totale 119 tra camere e suites, due ristoranti, centro benessere, palestra e beach club ma anche sale per meeting. Siamo inoltre in grado di realizzare dei matrimoni simbolici, ricordo ancora con molto piacere un bellissimo matrimonio australiano. Parenti e amici avevano prenotato ben 80 camere. Le coppie che ci contattano sono perlopiù straniere. Il matrimonio è un bellissimo momento della vita di ogni coppia e coronare il proprio sogno d’amore con lo sfondo del mare magari durante un romantico tramonto rende questa occasione davvero magica.
Sono molti i clienti che hanno animali domestici, voi avete addirittura il Very Important Pet, di che cosa si tratta?
All’Excelsior gli amici a quattro zampe dei nostri Ospiti sono da sempre i benvenuti. Abbiamo creato per loro, dei menù personalizzati che sono serviti in appositi piatti per animali. Gli amici pet hanno un’area per giocare e divertirsi. Abbiamo anche una cabina sottostante per i cagnolini dove possono rilassarsi e riposare durante le giornate di sole cocente. Inoltre i cani di piccola e media taglia possono entrare nel ristorante con il loro amici “umani”!
Dott. Werdin, lei è a capo del Excelsior Palace Hotel dal 2002, cosa ama maggiormente della sua professione? Quali sono i lati positivi e quali quelli negativi se ci sono?
Inizierò con l’esporre i lati negativi: sicuramente c’è troppa burocrazia da seguire, procedure che cambiano di volta in vota, aspetti amministrativi che vanno sempre studiati e programmati. Queste condizioni assorbono molto del mio tempo che potrei invece riservare al rapporto con i clienti e con il mio personale.
Passiamo invece agli aspetti positivi. Amo il rapporto con la gente, con la clientela, chiacchierare con loro, dar consigli, suggerimenti su gite ed escursioni in questa bellissima Terra che è la Liguria e che conosco molte bene. Sono sempre disponibile per qualsiasi emergenza, passo gran parte della mia giornata in Hotel e nel mio ufficio ma appena c’è bisogno del mio supporto intervengo immediatamente. Nella hall sono presente dalle 19 fino a metà serata. Mi piace fissare degli obiettivi e progetti e amo anche discuterne con i miei collaboratori.
Lei è anche il presidente albergatori di Levante Ligure, ha un sogno nel cassetto?
Mi piacerebbe trovare armonia e buona collaborazione nel territorio ligure, senza invida o gelosia. Riuscire ad andare tutti d’accordo non è semplice. Si deve cercare di dare continuamente il meglio al fine di aumentare i servizi già proposti, migliorarli continuamente al fine di coinvolgere un maggior numero di clienti, sia italiani che stranieri rafforzando così l’immagine in Italia e all’estero.
