A Blevio sul Lago di Como, un intimo e bellissimo ristorante, dove assaporare gustose pietanze. Momi si racconta….
Chi è Momi e da dove nasce questo nome?
Il nome Momi è legato al mio nonno paterno, Andrea Gerolamo detto Momolo, da cui ho preso il nome, Andrea. Così per distinguere l’Andrea “grande” da quello “piccolo”, io sono diventato Momi. E tutti mi conoscono come Momi.
Come nasce la tua passione per la cucina?
La voglia di cucina l’ho sempre avuta, da piccolo volevo mangiare con i grandi, ero curioso di nuovi sapori e arrivato alle medie ho deciso che sarei diventato un cuoco. In famiglia pranzo e cena non erano un’ossessione o rituali costantemente sotto giudizio ma certamente i palati dei componenti sono sempre stati severi, la fantasia una sollecitazione quotidiana e l’abilità di nonne, mamme e zie riconosciuta. In questo mio percorso ha certamente avuto, soprattutto all’inizio, un ruolo importante mio zio Alberto (Alberto Capatti, ndr), esperto gourmet nonché storico della gastronomia italiana.
Quali sono le tue specialità che ti piace proporre come Chef?
Le specialità che mi piace proporre seguono le stagioni e adesso che sono riuscito ad avere un mio orto percepisco proprio fisicamente questo indispensabile rapporto con la natura. La mia è una cucina semplice, anche tradizionale ma che ha l’ambizione di trasmettere passione. Del resto come ha detto Amos Oz “La cucina fa parte dell’arte dell’incontro e l’arte di avvicinarsi agli altri è l’arte più grande della vita”.
Il tuo è un ristorante unico nel sul genere, intimo raccolto, discreto, quale è il segreto di questo angolo di paradiso sul Lago di Como?
Il segreto di Blevio è il lago, il lago di Como con le sue luci che si riverberano sull’acqua, i tramonti, i colori delle montagne e del cielo, il vento che increspa le onde. Mangiare in terrazza, all’aperto, direttamente sul lago, è davvero un’esperienza magica.
INFO: Ristorante Momi Blevio
Per prenotazioni: 334 120 2327